
Differenti approcci fra vari sistemi per sbrigliare pienamente tutti i corpi sottili,l'energia... il potenziale umano.
Diversi Linguaggi un unico insegnamento,specchietti delle allodole da evitare, una personalita' da destrutturizzare per scoprisi dei..non più spett-attori, ma attori, e spettatori quando lo vogliamo..dalla nostra isola fortificata.
Il mago, come il folle, deride e minaccia insieme l'istituzione. Sono i Veri Artisti e non quelle puttane di scena o quei repressi artigiani che si trovano sotto la parola Arte.
L'idea di un gruppo che sperimenta su se stesso,con differenti approcci e idee estrapolate dalla filosofia, dalla performance art, dalla terapia e dalla magia,dalla psicologia e dallo gnosticismo..
Il linguaggio fra chi non ascolta è un ostacolo..
L'idea nell'esplorazione del proprio linguaggio del corpo è stata quella di eliminare la parola dal rituale o dalla scena, per mettere in evidenza le altre forme di comunicazione. ( di cui si occupano le attuali discipline che amo chiamare "nuova magia psichica")
Sostituire la parola di senso compiuto con altri suoni.Rimuovendo i suoni totalmente si forniscono informazioni sui gesti e sulla capacità di comunicare del corpo su altri piani di coscienza.
Il linguaggio fisico che Artaud scrisse escludeva la mente conscia e mirava al raggiungimento interno della Mente Profonda.
L'ATTO TEATRALE COME RITO
Il rituale magico come forma di performance teatrale è un utile mezzo per ricordare il vero potere nascosto del Teatro.
Nella società moderna, il teatro è divenuto una mera forma di intrattenimento, mentre la sua funzione terapeutica è stata largamente istituzionalizzata in forme di terapia, e i suoi aspetti magici sono stati trasferiti all'interno di ambienti "UnderGround"
Artaud, nel suo famoso saggio "Il Teatro e il suo Doppio", scrive riguardo ad un "linguaggio fisico" del teatro, il quale è indipendente dalla parola(e quindi, dalla mente conscia), e che mira al provocamento di reazioni inconsce del pubblico, esprimendo sentimenti non descrivibili con le parole.
Un esempio "artistico" della attuale ricerca di comunicazione attraverso altri piani, vedi la moderna Pnl , per citarne solo una,.Anche qui il vero potenziale della PNL non risiede nei libri e nei testi che troverete su internet.
Ma gia' questo lo sappiamo.. la vera trasmissione è orale..
Ricordo..Un rituale,o scena,o gioco teatrale,che iniziava con una meditazione di gruppo su un sottofondo di gong immersi nell'acqua,campanelli e fischi stridenti. Uno per uno, il gruppo iniziava una danza personale,Libera. Ciascuno momentaneamente si congelava in atteggiamenti di timore od orrore, e poi continuava ad avanzare.
Il tema doveva ricreare e destare, attraverso le singole azioni, un incubo di gruppo, con ciascun partecipante che tentava di comunicare la sensazione di un qualche incombente orrore senza forma ai limiti della conoscenza. La danza continuava sotto seguenti modelli casuali, fino al momento in cui il singolo, e poi l'intero gruppo si liberano,lentamente o di botto, in una "stanchezza" e in un "delirio" costruttivo, liberatorio,quasi,paragonabile alla potenza orgastica.
Capitava che alcuni singoli sembrassero posseduti da "personalita'",per essere diplomatiche, che ricordavo gli Atavismi assopiti che risedono,dice Artaud, nella "Mente profonda".
Fra le cose..cio' serve immediatamente a celare e rivelare, mostrare e mascherare il senso di caos primordiale che si trova oltre ai confini del conosciuto,cioè oltre i limiti del nostro poco consapevole conscio.
La ricerca del proprio lato oscuro è fondamentale per l'iniziato-attore.
Attraverso il gioco del teatro scopriamo il nostro Valore Assoluto.. ed i giochi sono tanti.
Eccone alcuni che mi vengono in mente:
Una grande parte delle tecniche magiche sono relative all'esplorazione dei proprio "spazi interiori", attraverso la visualizzazione, l'induzione di trance, e la predizione, per esempio.
Risulta utile in questo senso sviluppare i nostri sensi, e avvolte deprivarli.
La nostra percezione "normale" dello Spazio è quella di "Vuoto" e del fatto che noi siamo separati dagli altri, e dagli oggetti. La quantità di Spazio Personale che noi sentiamo confortabile riflette come noi possiamo sentirci all'interno di situazioni differenti. Maggiormente una persona è ansiosa, maggiormente essa assumerà una postura corporale ricordante la posizione fetale.
Il Cammino cieco:
Questo esercizio può essere praticato individualmente ma è meglio compiuto in coppia. Un gruppo si divide in coppie e un membro l'altro, bendato, attorno ad un area delimitata. La chiusura degli occhi automaticamente aumenta i feedback sensoriali provenienti dagli altri organi. Dopo che ciascuno aveva provato un po' in questa maniera, l'esercizio veniva modificato: ai membri bendati veniva chiesto di visualizzare un aura intorno ai loro corpi, simile ad una bolla o ad una rete, in modo da percepire gli ostacoli prima che avvenisse il contatto fisico.
Meditazione Fluttuante
Questo esercizio coinvolge l'immaginare lo spazio come un flusso, un mezzo liquido attraverso il quale noi ci muoviamo. Ogni movimento induce lo spazio intorno noi a fluire ed incresparsi.
Noi siamo immersi nello spazio come un pesce è immerso nell'acqua, e noi possiamo utilizzarlo come un aggiuntivo organo di senso.
Quest'idea è utilizzata per esempio nel Tai Chi, dove uno è incoraggiato a muoversi come attraverso l'acqua, e a diventare conscio dello spazio tra le braccia e le gambe.Ci accorgiamo di avere questo senso quando sentiamo che qualcuno ci segue o "sentire" cio' che sta succedendo dietro.
E'uno strumento di sopravvivenza che è rimasto in uso dalle foreste alla giungla urbana.
Ricordo ancora "giochi" come il Dirottamente Magico,il gioco dei guri e dei discepoli
(scrivero' un'altro articolo)
Il Dirottamento magico è inerente all'oscuramento dei ruoli. Maghi malfamati, sia nel mito che nella storia, avevano un lato truffaldino o clownesco all'interno dei loro caratteri. Aleister Crowley per esempio, è ben conosciuto per il suo amore per le truffe, i gli scherzi pratici e gli alter ego.
Il Folle Saggio è una figura che si trova in diverse culture e sistemi: il Matto dei Tarocchi, il Dio-ragno Africano Anansi, e il truffatore norvegese, dio Loki,il Trickster.
Il mago, come il folle, deride e minaccia insieme l'istituzione. Sono i Veri Artisti e non quelle puttane di scena o quei repressi artigiani che si trovano sotto la parola Arte.
Malgrado le loro pose e giochi, i folli sacri avevano spesso un alto status all'interno della loro comunità.