
L'Opinione pubblica della maggior parte della popolazione(sopratutto in Italia)(sempre che si meriti la "I" maiuscola)è veicolata attraverso un sapiente uso dei Media che da una parte diffondono versioni comode di ogni evento e dall'altra crea un vero e proprio Format di pensiero sociale, una moda delle idee.
Vi mostero' dei video documentari sulle TV FAKERY(Tv Fasulle)con esempi circa 9/11, e alcuni spunti per delineare in grandi linee la casta italiana dello pseudo giornalismo, ad eccezzion fatta per alcuni rari,sapientemente "bruciati" validi giornalisti. Intervista all'autore de: "La Casta dei Giornali"
Sappiamo bene che in Italia i giornali sono finanziati dai partiti politici, con questa premessa è difficile esigere una obbiettiva informazione da parte di questa o di quell'altra fonte.
Somiglia,invece, più ad un tifo da calcio, tutti uguali seppur con colori diversi..
Ma difronte ad un interesse superiore che affonda le radici in un antico patto,gli "avversari" si coalizzano per ritrovarsi sotto lo stesso padrone al fine di mostrarci L'Illusione.
Mi riferisco principalmente al Documentario SEPTEMBER CLUES che pone in discussione l'autenticità dei filmati mostrati sull' 11 Settembre.
Sembra ormai inutile dire cosa è vera-mente successo, ma ancora la maggioranza delle persone interpellate pur riconoscendo la responsabilita' totale degli Stati Uniti nell'Auto-attacco come caproespiatorio, pensa ancora che si siano veramente schiantati degli Aerei.
la Verità come sappiamo è a livelli.. cirondata da mezze verita' da verita' in mezzo a due bugie ect.
OSSERVIAMO I VIDEO
Fonte: YouTube
Video1 Video2 Video3 Video4 Video5 Video6 Video7Video8 Video9 Video10
Non ci limitiamo a credere che il fenomeno delle Tv-Fakery avvenga solo per grandi cose.. (G8,manifestazioni,occultamento delle modifiche alle leggi, Guerra,Terrorismo,ect ect)ma la televisione esiste come la vediamo proprio perchè il suo fine è:
Divulgare disinformazione, il falso, il comodo..
Strano che in effetti in Tv Non si sia parlato,giusto per dirne una, delle modifiche alle leggi sui colpi di stato, gli atti sovversivi e affini.. depenalizzandoli ed alcuni addirittura trasferendoli in pena pecuniaria!! (Leggi il seguente Articolo a riguardo )
Più di 100 giornali o periodici cattolici sono finanziati dallo Stato. Ma non erano sufficienti l'otto per mille e l'esenzione degli immobili religiosi dall'ICI?
Famiglia Cristiana (210 mila euro), Il Giornalino (210 mila), Jesus (49 mila), Vita Pastorale (34 mila), Famiglia Oggi (5 mila) e Letture (5 mila).
A parte la San Paolo, la gran parte delle testate di questa categoria si accontentavano di contribuzioni sotto i 50 mila euro: la più bassa in assoluto, meno di duemila euro, quella assicurata alla Impresa Tecnoeditoriale Lombarda per la Rivista Diocesana Milanese. Solo quindici riviste riuscivano ad aggiudicarsi un aiuto pubblico compreso fra i 50 mila e i 100 mila euro: L’amico del Popolo (102 mila), Città Nuova della Pia Associazione Maschile opera di Maria (94 mila), Toscana Oggi (89 mila), La Vita del Popolo dell’Opera San Pio X (82 mila), Corriere di Saluzzo (80 mila), Verona Fedele (74 mila), Il Popolo dell’Opera Odorico da Pordenone (65 mila), La Vita Cattolica (64 mila), L’Azione della Diakonia Ecclesiale (63 mila), La Difesa del Popolo (61 mila), La Voce dei Berici della Diocesi di Vicenza (57 mila), Adista «fatti, notizie, avvenimenti su mondo cattolico e realtà religiose» (56 mila), La Voce del Popolo «settimanale di informazione della cultura cattolica di Brescia.
Gli stipendi dei direttori ( che sono direttori ci sarà un motivo) si aggirano da un minimo di 5000 netti ad un massimo di circa 10/12000 netti! Alla faccia della povera gente! ma la povera gente è quella che paga!
Ah lo sbafo!!
gli articolisti vengono querelati invece, ma l'Italia si sa'.. prende esempio dalla Cina!!
"Il mercato dei quotidiani italiani – angusto, in calo e dominato da editori che fanno editoria come attività collaterale o strumentale – è in fase avanzata di massiccia e progressiva riduzione al controllo da parte di pochissime centrali di potere. E oggi "i giornali italiani fanno ben più che informare e commentare i fatti", rilevava polemicamente il 27 luglio 2007, sulla Repubblica, il segretario dei DS Piero Fassino: "Promuovono campagne, sostengono tesi politiche, influiscono sulle scelte di partiti e governo, condizionano la formazione della leadership". Insomma, l’informazione "è parte integrante del sistema politico e partecipa direttamente a tutte le dinamiche che lo investono". Parte integrante, cioè – anche se Fassino non lo può dire – della Casta.
Senza informazione libera non c'è mercato e neppure protezione per i consumatori.
Giornali servi producono un'economia di ladri. LInk
Con due amici e tanti soldi pubblici ecco qui cosa si puo' fare : Link
LInk
per una discrimina dei finanziamenti pubblici vergognosi Link
Link
qui un'altro scandalo tutto Italiano pro "Famiglia" Link