La Coldiretti lancia l'allarme: nell'ultimo anno sono passati in mani straniere marchi storici dell'agroalimentare e tessile italiano per un fatturato di oltre 10 miliardi di euro.
Uno dei segnali più eclatanti della crisi che stiamo vivendo.Ma la svendita è cominciata dai primi anni 80 anche se lentamente per poi avere il suo massimo dagli anni '90 in poi. E qualcuno direbbe che non è un caso.
La prospettiva delle privatizzazioni in Italia fu discussa a bordo dello Yacht reale Britannia, il 2 giugno
1992.
L'incontro, avvenuto in acque italiane, divenne famoso, tra l'altro, per quella che sarebbe stata secondo alcuni la pianificazione della svendita dell'industria italiana.
Alla riunione parteciparono, oltre ad alcuni banchieri inglesi, anche un gruppo di manager ed economisti italiani: Herman van der Wyck, Presidente Banca Warburg, L. P., Presidente INA Assitalia, Jeremy S., Direttore Esecutivo Barclays de Zoete Wedd, I.C., Direttore Generale di Confindustria, G.B., Presidente Banco Antonveneto, G.C., Presidente ENI, L.S.
Fece anche un breve saluto scendendo prima che la nave salpasse il Direttore Generale del Ministro del Tesoro Mario Draghi.
Nel 1993 avviene la privatizzazione del gruppo SME, azienda pubblica controllata dall'IRI con una quota del 64%. Nel luglio 1993, con la prima tranche della privatizzazione, relativa al settore surgelati e a quello dolciario del gruppo SME, il gruppo svizzero Nestlé acquisisce i marchi Motta, Alemagna, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxicono, Surgela, Marefresco, La Valle degli Orti, Voglia di pizza, Oggi in Tavola.
“L’avvio effettivo del processo di privatizzazione in Italia è avvenuto nel 1992. La maggior parte delle vendite realizzate da quell’anno sono state effettuate dal Tesoro (come nei casi di Telecom, INA, IMI, e, da ultimo, ENEL), mentre una quota minore è stata effettuata dal gruppo IRI (come nei casi di Banca commerciale, Credito Italiano, ILVA, Nuovo Pignone, e infine Società Autostrade) e dall’ENI (Enichem e Agip Petroli)... Complessivamente, la cessione di mercato di quote di aziende pubbliche è ammontata tra il 1992 e il 1999 a circa 185.000 miliardi di lire, pari al 12,3% del PIL dell’anno iniziale. Ne consegue che, mediamente, tra il 1992 e il 1999, la vendita di partecipazioni pubbliche ha comportato incassi pari a 1,5 punto di PIL del 1992” Libro Bianco sulle operazioni......, op. cit., pag.92.
Alcune delle più note acquisizioni ( totali o parziali) dei marchi italiani
da parte delle multinazionali straniere.
LVMH
(Francese)
(Francese)
Loro Piana - simbolo illustre dell'industria tessile italiana - Cessione all' 80% Francese Lvmh di Bernard Arnault, Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore
Gia' in prima linea su aspre critiche di evasione
Confetteria Cova - grossa fetta della quota alla francese Lvmh
BULGARI in portafoglio al 50% circa alla francese Lvmh
FENDI
Emilio Pucc
Acqua di Parm
Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR, - in affitto ai francesi per 15 anni
ROSSIMO
BERLUTI
LOUIS VUITTON
Altre acquisizioni francesi
Eridania Italia Spa francese Cristalalco Sas
GUCCI francese Ppr di Francois-Henry Pinault
BOTTEGA VENETA francese Ppr di Francois-Henry Pinault
SERGIO ROSSI francese Ppr di Francois-Henry Pinault
LACTALIS
(Francese)
PARMALAT
GALBANI
LOCATELLI
INVERNIZZI
SERGIO TACCHINI attualmente si chiama Sergio Tacchini International ed è di proprietà di Billy Ngok. - CINESE
ORZO BIMBO FRANCESE Nutriotion&santè del gruppo NOVARTIS.
VALENTINO Emiri del qatar
MISSIONI - Emiri del qatar (uso della licenza)
STAR spagnoli Agrolimen
CARAPELLI spagnola Deoleo S.A. (ex Sos Corporaciòn Alimentaria S
BERTOLLI spagnola Deoleo S.A. (ex Sos Corporaciòn Alimentaria S.A.)
SASSO spagnola Deoleo S.A. (ex Sos Corporaciòn Alimentaria S
25% SCOTTI - Ebro Food Spagnola
FIORUCCI SALUMI - Camprofrio Food Group - Spagnola
UNILEVER:
(Inghiterra - Olanda)
(Inghiterra - Olanda)
SANTA ROSA
RISO FLORA
COCCOLINO
LISO FORM
DOVE
CIF
BADEDAS
KNORR
LIPTON
MAGNUM
SVELTO
CART D'OR
La SAFILO (Società azionaria fabbrica italiana lavorazione occhiali), fondata nel 1878, che oggi produce occhiali per Armani, Valentino, Yves Saint Laurent, Hugo Boss, Dior e Marc Jacobs, è diventata di proprietà del gruppo olandese Hal Holding.
AR Industrie Alimentari SpA (Aria), leader italiana nella produzione di pelati - la Princes Limited (Princes), una controllata dalla Giapponese Mitsubishi
Nel 2010 il 27 per cento del gruppo lattiero caseario Ferrari Giovanni Industria Casearia fondata nel 1823 che vende tra l’altro Parmigiano Reggiano e Grana Padano e’ stato acquisito dalla francese Bongrain Europe Sas e la Boschetti Alimentare Spa, che produce confetture dal 1981, e’ diventata di proprieta’ della francese Financiere Lubersac al 95%
PERNIGOTTI -- turco Toksoz
NESTLE'
(Svizzera)
(Svizzera)
PERUGINA
BUITONI
SAN PELLEGRINO
PANETTONE MOTTA
ANTICAGELATERIA DEL CORSO
LA VALLE DEGLI ORTI
NESQUIK
BACI PERUGINA
FORMAGGINO MIO
PERONI: sudafricani di SABMiller
GANCIA: l’oligarca Rustam Tariko, proprietario della banca e della vokda Russki Standard
Fonti e Bibliografia:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=3847#nb2
http://it.wikipedia.org/wiki/Privatizzazione#Le_privatizzazioni_industriali_in_Italia
http://www.disinformazione.it/svendita_italia2.htm
http://lagrandeopera.blogspot.com
www.ilSole24ore.it
nestlè.it
unilever.it